“Darci la possibilità di farci conoscere dalle imprese è un buon inizio. Ho fatto un colloquio con il Consorzio Costa Smeralda ma ne farò altri. Mi interessano tutti, tranne gli stranieri, perché, per quanto mi sarà possibile, vorrei restare in Sardegna”
Marco Fiorino, sassarese di 27 anni, laureato in Economia
“Mi piacerebbe trovare un lavoro nel settore alberghiero, e infatti il primo colloquio l’ho avuto con l’Ada, l’associazione dei direttori d’albergo. È stato un incontro interessante, positivo. Mi presenterò anche a Eden Viaggi, Iti Hotel e, se riesco, Starwood. D’altronde, io in passato ho già lavorato nel settore turistico-alberghiero e lì voglio continuare a cercare un’occupazione”
Elisa Marconi, olbiese, si sta per laureare in lingue all’Università di Sassari
“Il settore turistico e uno dei pochi settori che oggi ancora offre lavoro. In questa zona sono rimaste rare opportunità per noi giovani e una di queste è il turismo alberghiero. Io sto facendo uno stage proprio nel settore e, infatti, per primo ho presentato il mio curriculum al Consorzio degli albergatori di Olbia. Ma non escludo di incontrare Costa Crociere: un’esperienza su una nave non mi dispiacerebbe per nulla. Al di là di come andranno le cose, credo che il Career day sia una grande opportunità in un momento duro come questo e trovo assurdo che qualcuno si sia lasciato scoraggiare dalla troppa fila”
Jenna Marroni, diplomata
“L’iniziativa è bellissima ma purtroppo non tutte le aziende che incontriamo hanno in programma assunzioni. Ce lo dicono apertamente, anche se poi aggiungono che per il futuro ci terranno in considerazione. Al momento ho fatto due colloqui con Yatch Service e Ada ma porterò il curriculum anche a Geasar e AirBerlin. Mai dire mai. Ma condizione obbligatoria per tutti sono le lingue”
Giovanna Sale, di Lula, studentessa di economia del Turismo a Olbia
Questi sono alcuni dei commenti fatti dai ragazzi che hanno partecipato alla seconda edizione del Sardinia Tourism Career Day del 6 e 7 Marzo 2014, che si è concluso con dei numeri record. Più di 800 partecipanti e circa 80 offerte di lavoro. 18 importanti imprese turistiche, a livello nazionale e regionale, e una media di 107 colloqui fatti da ognuna.
L’evento, organizzato dal corso di laurea in Economia e management del turismo, ha l’obiettivo di mettere in contatto laureati e diplomati con alcune delle più importanti aziende turistiche, a livello regionale e nazionale. In questo modo il Career Day è stato un vero e proprio intermediario in grado di accompagnare i giovani, alla ricerca di un lavoro, nella delicata fase di passaggio dal mondo studentesco a quello lavorativo.
L’evento è durato due giorni. Nella prima giornata i candidati si sono fatti conoscere dalle aziende, presentandosi e consegnato il loro curriculum. La seconda giornata invece è stata dedicata ai veri colloqui che i candidati avevano già prenotato online sulla piattaforma dedicata all’evento http://www.unijob.it/
Cosa ne pensate se anche a Sassari venissero organizzati eventi di questo tipo? Ogni facoltà potrebbe organizzare il suo Career Day dando la possibilità a laureati e studenti di incontrare le aziende del proprio settore. L’università diventerebbe finalmente l’attore principale in una fase di transizione molto delicata; quella da studente universitario a lavoratore. Una fase che per molti sta diventando sempre più complicata, soprattutto per la difficoltà nell’avere un contatto diretto con le aziende. Un evento così potrebbe dare a molti ragazzi la possibilità di mettersi in gioco, anche solo per pochi minuti, e dare alle aziende la possibilità di conoscere ragazzi preparati, motivati e con tante voglia di dare il massimo.
La pensate come me o secondo voi esiste un modo alternativo per risolvere questo problema?
- Blog di MBC
- Accedi per lasciare commenti
