18 Lug, 2014by MBC
Biowatching
A pochi chilometri dal nostro centro meeting, gli appassionati di biowatching avranno l’opportunità di dedicare il loro tempo libero a questa attività in un ambiente naturale ricco di flora e fauna. Potrete osservare le specie tipiche dei differenti habitat come la macchia mediterranea, le colonie di uccelli marini, la prateria di posidonia, le pozze di marea, i delfini, i mufloni ecc., durante le passeggiate a terra e le uscite in mare. È possibile fare biowatching durante tutto l’anno nell’area di Capo Figari e Figarolo e nell’Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo. Il biowatching è svolto in collaborazione con l’Associazione C.Ri.M.M. onlus composta da ricercatori volontari che da molti anni porta avanti una ricerca sui mammiferi marini e le specie costiere nella Sardegna nord orientale e che accompagnano i partecipanti durante le attività illustrando le caratteristiche e le curiosità sulle specie osservate. Durante le uscite è inoltre possibile fare snorkeling per osservare le specie che caratterizzano queste aree a pochi metri di profondità.
Birdwatching
La Sardegna e la zona di Olbia sono ricche di siti ambientali di interesse comunitario in quanto circa 330 specie di uccelli, grazie alle condizioni ambientali favorevoli, nidificano e si riproducono in questi luoghi. Alcune sono specie migratrici, osservabili solo in alcuni periodi dell’anno, che scelgono la Sardegna come luogo di passaggio tra l’Europa e l’Africa, altre vivono stabilmente in questi luoghi. Un posto perfetto, insomma, per fare birdwatching. Per questa attività è fondamentale avere un cannocchiale o un binocolo, per osservare da lontano senza disturbare il comportamento naturale di questi animali, e una guida per riconoscere le varie specie.
Whale & Dolphin watching
Nelle splendide acque di Golf Aranci e dell’Area Marina Protetta di Tavolara è possibile osservare i delfini costieri che si trovano in quest’area per alimentarsi e allevare i loro piccoli. Negli ultimi inverni, inoltre, sono diventati sempre più frequenti, nelle acque costiere, i passaggi delle balenottere che frequentano quest’area per alimentarsi. È importante osservare questi animali nel loro habitat naturale senza provocargli stress e interferire con le loro attività.
Monte Limbara
Un altro luogo consigliato agli amanti delle escursioni è senza dubbio il Monte Limbara, da alcuni soprannominato “le Dolomiti sarde” che, grazie alla bassa altitudine, permette di fare lunghe camminate in totale relax e in un ambiente fresco e salubre.
Il Limbara si distingue dalle altre formazioni montuose della Sardegna per la grande varietà dei suoi panorami; campagne e vigneti sempreverdi dell’alta Gallura di Tempio e Calangianus, selve inestricabili abitate dai cinghiali, il mare di Olbia, l’Arcipelago di La Maddalena e le scogliere bianche contornate sullo sfondo dalle alte montagne innevate della Corsica.
La vegetazione è estremamente varia e lussureggiante. Piante officinali, il leccio, il frassino, il pino, l’abete, il ginepro, la sughera, il corbezzolo, l’erica e l’agrifoglio.
Non è trascurabile la presenza di diverse e pregiate varietà di funghi (ovuli e porcini reali in particolare) che annualmente richiamano numerosi estimatori.
Non è difficile imbattersi in cinghiali, gatti selvatici, martore, volpi e avvistare uccelli rapaci e, se si è fortunati, l’aquila reale.
Tra le tante ricchezze naturali che impreziosiscono il Monte Limbara, una su tutte lo rende unico, l’abbondanza di acque sorgive leggere e non di rado oligominerali che dai picchi granitici scendono a valle.
All’interno del Monte Limbara troverete diversi percorsi, tutti dal fascino indiscutibile e unico.
Buon divertimento e…non dimenticate di portare con voi la macchina fotografica!
FONTE: montelimbara.it